Gli orientali parlano di “CHI”, Qi o KI, questi nomi sono dati al movimento dell’energia elettrmagnetica del corpo umano lungo i canali chiamati meridiani, questo movimento é diverso dal movimento del sangue nelle vene. Comunque bisogna coltivare questa energia elettromagnetica per rinforzare il corpo e mantenerlo in perfetto equilibrio.
Nel libro classico di medicina orientale dell’Imperatore Giallo, Dinastia Han del 200 Bc, si legge:
“Si può arrivare ad uno stato di salute ottimale, quindi sentirsi forti e vivere a lungo, se si rimane equilibrati nel proprio spirito, salvaguardando e non sperperando il proprio Ki (energia). Bisogna usare il respiro e il moto per mantenere il libero passaggio del Ki, allineando l’energia elettromagnetica e l’energia del sangue con le forze della natura e delle stagioni, coltivando un cuore e una mente tranquilli”.
Secondo me queste parole spiegano che la salute non é una cosa statica, cioé una cosa che “accade” al nostro corpo, ogniuno di noi ha bisogno di coltivarla.
Master Ge Hong nel suo “Libro del maestro che abbraccia la semplicitá “ 400 dc. dice:
“Coltivare la pienezza della vita é come seminare il grano, il successo é nel raccolto. Non é tanto importante avere un campo bello, perché raccoglierai poco se non adopererai semi selezionati e piantati al momento giusto. Inoltre lo devi coltivare con attenzione per assicurarne la fertilitá del terreno, aggiungendo molta acqua e molta cura”.
Quindi coltivare la nostra salute, la nostra vera identitá, la forza interna e la luce dello spirito é importante per far si che si possa ottenere un buon raccolto.
Il corpo, la mente e lo spirito devono essere in accordo con il cambiamento delle stagioni e gli altri elementi in natura.
Se una persona ha perso la salute, deve incominciare ad osservare rigorosamente se stesso e trovare dov’é l’errore. Comunque quando si é malati é difficile vedere dov’é l’errore; le nostre vecchie abitudini sono spesso ciò che non ci fa vedere la realtá delle cose.
Ci sono tanti metodi per iniziare il cambiamento, comunque per un cambiamento totale e svelto, bisogna iniziare con il cibo, usando “L’energetica del cibo”.
“L’energetica del cibo” è basata sulla scienza di una terapia di dieta che proviene dall’antica tradizione cinese, Questo tipo di terapia classifica il cibo a secondo della temperatura, sapore, gusto, fragranza oltre all’ azione regolatrice e tonificante che ha sul corpo. La macrobiotica moderna giapponese modifica alcune di queste tecniche tradizionali, ma è istoricamente centrata su antichi principi Taoisti. Questo sistema antico è molto pratico, è un sistema che comprende l' effetto che ogni tipo di cibo ha sul nostro corpo, sulla nostra psiche, sulla nostra mante e sul nostro spirito.
“L’energetica del cibo” differisce dal modo moderno di osservare il cibo, quello che oggi si chiama “Dietetica” ne differisce in maniera molto essenziale. Infatti la dietetica moderna osserva il valore del cibo in laboratorio. Gli esperimenti sono fatti sul cibo crudo, nel suo stato “non digerito”, mentre la Macrobiotica orientale “dell’energetica” osserva il valore nutrizionale di cibo specifico, dopo aver analizzato l’azione che quel cibo ha sul corpo umano dopo che è stato cotto, mangiato ed assimilato. Questo modo di osservazione ha una certa autorità formatasi in oltre 5000 anni di prove, tra successi ed errori che sono stati fatti sulla vita degli uomini ed osservandone i risultati.